La seconda prova del Grande Slam, disputatasi domenica scorsa a Fosdinovo, ha visto al via un parco giocatori di ottimo livello. Ma nonostante la presenza di molti giocatori provenienti da altre aree toscane, il podio è stato ancora simile a quello di un qualsiasi torneo locale. Quindi onore al merito per i primi tre classificati!
Lorenzo Tamburini si è imposto con punti 5,5/6, cogliendo uno dei più importanti risultati della sua carriera. Il punto di svolta per lui è stata la vittoria, già al secondo turno, contro Godani.
Secondo si è classificato Millo Lasio, fermato da Frizzi al secondo turno, ma capace poi di sconfiggere sia Godani che Mazzini.
Terzo posto per Michela Belli, prima degli apuani, che dopo aver superato Rovai (il vincitore del Maddalena) e Frizzi, nulla ha potuto all’ultimo turno contro Tamburini, nello scontro che avrebbe potuto regalarle addirittura il primo posto.
A seguire in classifica i versiliesi Federico e Rovai, e lo spezzino Tizzoni.
Passando a quelli che erano i favoriti della vigilia, il maestro Godani termina a quattro, ed il maestro FIDE Evangelisti a 3,5. Il quasi maestro Mauro Mazzini invece si fa battere da Lasio all’ultimo turno, fallendo l’ingresso sul podio.
Poi ci sono gli “stranieri”, giocatori ben di rado visti nelle nostre manifestazioni. Il migliore di tutti il forte CM pistoiese Bracali (4 punti), poi Bettazzi, Taglione e Bartolini a 3, Volpi a 2,5 e Davini e Francesca Picchi a 2.
Ed eccoci agli apuani: detto di Michela, terza con punti 4,5, in ordine abbiamo:
Marco Tazzini (p.4), che batte in ottimo stile di Evangelisti e perde il podio solamente all’ultimo turno.
Luca Frizzi (p.3,5), partito a razzo, perde le utlime due con Michela e Bracali.
Luca Onesti (p.3,5), anche lui parte con 3,5 su 4 ma poi subisce due sconfitte.
Alberto Giorgi, (p. 3,5) dopo un torneo di metà classifica.
Rita Gramignani (p.3) un buon torneo nonostante non ami particolarmente i tempi rapidi.
Matteo Montorsi (p.2,5) incontra buoni giocatori (dalla 2a nazionale in sù), e fa più o meno quello che ci si attendeva da lui.
